Don Giovanni

Occidente: liberale o democratico?

No-vax, filoputiniano e negazionista. Bastano questi tre epiteti per inchiodarti, ed essere relegato ai margini della società, come si faceva un tempo con i lebbrosi e gli appestati. Aggiungici magari anche “complottista”, e il gioco è finito. Non c’è remissione.Condannato in eterno. Non importa se dichiari di non aver nulla contro i vaccini finora in uso, ma hai qualche perplessità su quei preparati, impropriamente chiamati vaccini, in realtà terapie geniche, escogitati in fretta e furia alle case farmaceutiche in occasione della cosiddetta pandemia di Covid, senza adeguata sperimentazione, poco efficaci e portatori di effetti avversi anche molto gravi. Sei un no-vax avversario della Scienza, punto e basta. Non importa se condanni l’attacco di Putin all’Ucraina, ma cerchi di capire le ragioni per cui Putin ha preso la grave decisione, e denunci le malefatte della NATO dopo la fine della Guerra Fredda.Sei un amico dell’autocrate moscovita, novello Zar, novello Stalin, e un avversario dei Valori dell’Occidente (in nome dei quali ci hanno nergato per due anni e più le libertà che le costituzioni democratiche avrebbero dovuto salvaguardare, col pretesto di un “bene comune” corrispondente agli interessi dei poteri dominanti). Non importa se fai presente, sommessamente, che, in senso proprio, “negazioniosta” è solo chi nega lo sterminio degli ebrei da parte di Hitler, non chi esprime qualche perplessità sulla teoria, ben lungi dall’essere dimostrata, secondo cui i cambiamenti climatici in atto, ammesso che siano davvero in corso, sarebbero dovuti all’azione umana, in particolare all’accumulo di CO2 nell’atmosfera dovuto soprattutto alle attività produttive. Sei solo uno che non ascolta i proclami della maggioranza degli scienziati, fra cui alcuni Premi Nobel, come Giorgio Parisi, quello che ci ha insegnato a cuocere i maccheroni a fuoco spento. Sei un povero mentecatto (guarda caso, era considerato, dalla stragranda maggioranza degli scienziati contemporanei, un povero mentecatto anche quel Wegener che, solo soletto e tra mille sberleffi, sosteneva la teoria della deriva dei continenti. Scienza e principio di maggioranza non sono compatibili). Quanto al complottismo, basta mettere in moto il proprio cervello e cercar di capire quel che sta sotto a certi conti che non tornano, per vedersene appiccicata l’etichetta.Un esempio? Ti puoi chiedere: come mai il Ministero della Salute, in combutta con l’Ordine dei Medici, durante l’emergenza Covid raccomandava soltanto “tachipirina e vigile attesa”, negando l’efficacia di qualsiasi altra terapia, mentre alcuni medici onesti e coraggiosi si dimostravano in grado di curare i loro pazienti con successo usando farmaci già disponibili. Non è che si facesse il gioco delle grandi case farmaceutiche, propalando l’idea che solo i vaccini in arrivo ci avrebbero salvato? Complottista, complottista! Senza i vaccini sarebbe stata una strage. Sarebbero tornati i monatti di manzoniana memoria a raccogliere i cadaveri per strada. Il capitalismo fa miracoli (peccato che, nel nostro caso, i veri miracolati siano i bilanci di Pfizer e compagni).

Non so che cosa ne pensi Robert Kennedy jr., figlio di un senatore vittima di un clamoroso omicidio politico e nipote di un presidente USA vittima di un omicidio politico ancor più clamoroso. So invece che è stato fin dall’inizio della pandemenza bollato come no-vax  anche per i suoi precedenti: le battaglie, spesso vittoriose, combattute dalò suo agguerrito studio legale contro le malefatte delle cause farmaceutiche, spesso condannate a pagare sanzioni e risarcimenti piuttosto cospicui.E’ considerato filo-putiniano per aver condannato fin da subito l’intervento dell’amministrazione USA e della  Nato a fianco di Zelensky. Ancor peggio: si dichiara pacifista, non nasconde la sua avversione all’apparato militare-industriale, pensa che gli Stati Uniti dovrebbero smettere di svolgere la funzione di gendarmi del mondo. E’ anche un complottista: dichiara spudoratamente che il padre e lo zio sono stati assassinati non da poveri squilibrati che hanno agito per proprio conto, come narrano le versioni ufficiali, ma ad opera dei “poteri forti” grazie al braccio della CIA. Obbiettano gli entusiasti dello Stato: la CIA è al servizio della democrazia, poco importa che abbia avuto tra i suoi membri alcuni criminali nazisti, sfuggiti alla giustizia internazionale, e per lungo tempo come suo capo quell’Allen Dulles che era un nazista dichiarato. Poteri forti? In democrazia è il popolo che comanda, attraverso i propri rappresentanti eletti con trasparenza e consapevolezza. I cosiddetti “poteri forti” se ne devono stare a cuccia! Kennedy giunge poi all’impudenza di aderire alle stravaganti insinuazioni secondo cui lo sbarco sulla Luna del 1969 non sarebbe mai avvenuto, e le immagini trasmesse in tutto il mondo in quell’occasione sarebbero il frutto di un montaggio in uno studio televisivo. Scempiaggini di menti malate (chissà se sono menti malate anche quelle di illustri fotografi di fama internazionale che a quelle immagini, per motivi squisitamente tecnici, non hanno mai creduto)-

Quando Robert Kennedy, in piena pandemenza, tenne una grande conferenza a Berlino, dinanzi a una folla straripante, denunciando le misure oppressive dei governi sedicenti democratici e paragonandole ai metodi del regime hitleriano, la stampa internazionale dedicò all’avvenimento poche righe. Quando venne a Milano, invitato da Gianluigi Paragone, in occasione di una manifestazione contro le misure liberticide del governo Conte (che poi Draghi avrebbe ripreso e aggravato), anche qui parlò a una folla numerosa e plaudente, sviluppando argomentazioni sensate e tutt’altro che demagogiche.Ma ancora una volta la stampa di regime gli dedicò solo qualche trafiletto nelle pagine interne, trattandolo come un pazzoide, pecora nera di un’illustre famiglia, un no vax giunto d’Oltreoceano ad arringare uno sparuto manipolo di analfabeti nemici della Scienza e del progresso. Negli Stati Uniti, dove, nonostante tutto, un po’ di dibattito politico è ancora piuttosto vivace e le opposizioni al regime dominante possono ancora far sentire la loro voce, Kennedy ha pubblicato un libro dove si documentano tutte le malefatte di quell’ Anthony Fauci, ammanicato ai poteri forti del mondo farmaceutico, che ha potuto fare il bello e il cattivo tempo, in materia di salute, come consigliere di sei o sette presidenti, ricevendo qualche rimbrotto e qualche altolà solo sotto Trump. In Italia di tale libro, tradotto e messo in vendita da una casa editrice alternativa,non s’è detta una parola da parte dell’informazione di regime. Fauci   continua a essere incensato, riceve lauree honoris causa, concede interviste.A suo tempo sul “Corriere della sera” Aldo Cazzullo (“nomina sunt consequentia rerum”, dicevano al tempo di Dante) arrivò a dichiarare beati gli americani perché hanno  Fauci a vigilare sulla loro salute.

Ora Kennedy jr è spuntato tra i candidati alle primarie del Partito Democratico USA per le elezioni che si terranno in autunno del 2024. Certo, i Democratici sono davanti a un bel dilemma. Biden vorrebbe ricandidarsi, e molti lo sostengono, ma riproporre come candidato alla presidenza un personaggio che nel suo primo mandato in molte occasioni ha dato prova di non essere del tutto in possesso delle proprie capacità mentali (al punto che si è dovuta costituire una squadra di pronto intervento per rimediare alle sue figuracce) non pare una scelta molto saggia.Ma le alternative quali sono?  Ecco allora che la candidatura di Kennedy è per molti aspetti accattivante. Potrebbe avere un buon appoggio in tutto il Paese, dove molti hanno avversato la politica sanitaria anti-Covid, e un numero sempre crescente di cittadini è nettamente contrario all’impegno a fianco di Zelensky. Anche alcuni repubblicani potrebbero votare per lui. Chi non ha mai amato Trump ma aborre la politica dei Democratici potrebbe schierarsi con Kennedy.

Molto difficile, però, che Kennedfy riesca a imporsi alle primarie-L’apparato del partito non glielo permetterebbe. Le sue posizioni sono diametralmente opposte a quelle dei poteri forti dai quali il partito trae i suoi finanziamenti. Non ci si può schierare impunemente contro le case farmaceutiche, la grande finanza, l’apparato militare-industriale, la CIA: quella CIA alla quale Kennedy jr imputa l’assassinio del padre e dello zio. Un individuo così va fermato, prima che faccia troppi danni.

Io auguro a Kennedy la bocciatura, proprio perché mi è simpatico, e non vorrei che ,una volta giunto al potere, facesse la fine dello zio e del padre, Attenzione, chi tocca i fili muore. Soprattutto se si toccano i fili della grande finanza e del mondo bancario. Pare che John Kennedy volesse mettere le mani sulla FED e rivedere tutto il sistema bancario e finanziario americano. Risultato? Dallas. Lo stesso capita in Italia. Papa Luciani vuol vederci chiaro nelle faccende dello IOR e delle cosiddette banche cattoliche?  Basta una tazzina di caffè per toglierlo di mezzo. A papa Ratzinger hanno fatto capire che se non avesse abdicato avrebbe fatto la stessa fine.

Tutto in omaggio ai sacri valori dell’Occidente liberale e democratico, naturalmente.

2 pensieri riguardo “Occidente: liberale o democratico?

  • Alessandro Colla

    Peccato che coloro che affermano che sarebbero tornati i monatti (ma poi che ne sanno di Manzoni se sono analfabeti?) non tengano conto di un importante fattore: il siero è arrivato a dicembre del 2020, la fase acuta della SARS è avvenuta dieci mesi prima e i monatti non si sono visti. Forse perché erano d’accordo con gli untori.

    Offri un bicchiere di Marzemino all'autore del commento 1
  • NEGAZIONISTA È SOLO CHI NEGA LO STERMINIO DEGLI EBREI DA PARTE DI HITLER
    E dove sta scritto, nella Costituzione, Tulps, Bibbia, Corano, Bhagavadgita?
    Parola usata per l’olocausto, la si può benissimo usare anche per altro,non pare (al momento, con buona pace dei “libertari”) sia proibito e infatti la Traccani ha preso atto di nuovi significati. E covidiota? Una crasi coniata da los gobiernativos per indicare chi assumeva comportamenti asociali e irrazionali rispetto ale direttive ufficiali, subito co-optata da gente come Facco (poverino, ha così poche idee e soddifazioni di suo, meno male che ne trova qualcuna di seconda mano) e usata in senso opposto. E se lo fa lui, pare che qui, ovviamente, vada tutto bene.
    ondawebtv.it/una-parola-al-mese-covidiota-e-non-sapere-di-esserlo
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    GLI STATI UNITI DOVREBBERO SMETTERE DI SVOLGERE LA FUNZIONE DI GENDARMI DEL MONDO
    Ecco, bravo Kennedy, non è neppure un idealista, è solo un fesso, stenda il tappeto rosso e lasci campo libero ai cinesi. Prima degli Usa, non erano forse FR e GB a fare da sbirri? Fine sancita dalla IIgm, ma non volevano mollare e per fortuna ci pensò la figuraccia di Suez a pensionarle definitivamente. E se procediamo a ritroso arriviamo all’Impero Romano e oltre, insomma qualcuno che si impone c’è sempre stato, non si scappa e se ne faccia una ragione, questo è materialismo storico.
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    KENNEDY GIUNGE POI ALL’IMPUDENZA DI ADERIRE ALLE STRAVAGANTI INSINUAZIONI SECONDO CUI LO SBARCO SULLA LUNA DEL 1969 NON SAREBBE MAI AVVENUTO, E LE IMMAGINI TRASMESSE IN TUTTO IL MONDO IN QUELL’OCCASIONE SAREBBERO IL FRUTTO DI UN MONTAGGIO IN UNO STUDIO TELEVISIVO.
    Qui l’idiota tocca vertici inauditi. Se quello che hanno fatto alla povera Rosemary lo avessero fatto a lui, avremmo un coglione in meno in giro a far danni e nessuna remora morale. Chissà perchè i russi – che nel 69 seguivano come un ombra tutto quel che facevano gli odiati avversari ed avevano ovunque spie e collaboratori efficienti – non hanno mai avanzato simili ipotesi; un segnale TV che arriva dagli studios di Hollywood anzichè dalla Luna non erano forse in grado di distinguerlo e smascherarlo?

    DICHIARA SPUDORATAMENTE CHE IL PADRE E LO ZIO SONO STATI ASSASSINATI NON DA POVERI SQUILIBRATI CHE HANNO AGITO PER PROPRIO CONTO, COME NARRANO LE VERSIONI UFFICIALI, MA AD OPERA DEI “POTERI FORTI” GRAZIE AL BRACCIO DELLA CIA PARE CHE JOHN KENNEDY VOLESSE METTERE LE MANI SULLA FED E RIVEDERE TUTTO IL SISTEMA BANCARIO E FINANZIARIO AMERICANO. RISULTATO? DALLAS.
    Su Robert non sono preparato; su JFK sì, molto bene e molto meglio del suo parente, e a sta fesseria non ci crede manco più Oliver “Pulcinella” Stone. Tralasciando il fatto che i Kennedy sono una delle dinastie più potenti e ricche della terra, in grado svolgere mille controinchieste parallele sull’accaduto, come mai non hanno mai contestato i risultati della Commissione Warren? Perchè invece di sparare menate a casaccio non prepararsi bene leggerndo un paio di testi fondamentali che spazzano via intere biblioteche di cazzate sulla vicenda?
    Norman Mailer (ex complottista rinsavito) – Il racconto di Oswald
    Diego Verdegiglio – Ecco chi ha ucciso Kennedy

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